Venerdì 6 maggio è stata per me una grande emozione ascoltare Nichi Vendola e il suo racconto di Marco Cavallo. La bellezza del racconto ha riportato l’ostinata battaglia per l’abbattimento delle mura e la restituzione della parola alle persone alle questioni di oggi. Oggi dobbiamo liberarci di mura ben più alte e spesse di quelle.
Peppe Dell’Acqua
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Con profondo coinvolgimento, ascolto Nichi Vendola che parla di dignità e di volti umani , della grande riforma di Basaglia. Del Racconto di Marco Cavallo. E mi sento in un mondo diverso, alienato,che non sa più guardare a nulla, che si perde dietro beghe e profitti, che ha perso il senso dell”uomo’ della complessa nostra umanità,che unisce, vita ,corpo istinti e profondità di sentire.Un’umanità che non sa più riflettere e sentire.
nell’ascoltare Nichi Vendola mi sono venuti i brividi, commozione, coinvolgimento. così come mi sono commossa la prima volta che ho visto l’azzurro di marco cavallo.
quando, percorrendo le stradine del comprensorio di san giovanni, ho respirato un ‘aria di libertà, di consapevolezza, di forza interiore, di forza sociale.
non mi sono sentita più un numero, ma un individuo facente parte di una collettività piena di risorse. Da quel momento il futuro dei nostri cari si è spalancato davanti a me.
rossella