Un pomeriggio in pizzeria, non come clienti ma come pizzaioli, supervisionati da un pizzaiolo professionista; non per tutti, ma per uomini assistiti dall’Associazione Percorsi (Associazione Regionale Familiari per la Tutela della Salute Mentale), sezione di Pescara, per i quali si è trattato di un’esperienza formativa unica ed indimenticabile. Alle ore 15:00 dello scorso lunedì a Spoltore, presso la pizzeria Degusto, sita nel centro commerciale Arca, nove ragazzi dell’Associazione, accompagnati da due psicologi, Dott. Fabio Fischietti e Dott.ssa Francesca Massacesi, e due operatrici, Dott.ssa Chiara De Sanctis e Dott.ssa Beatrice Massacesi, sono giunti presso la pizzeria per dare vita ad un mini progetto denominato “Un passo verso il lavoro”, accolti con grande entusiasmo e disponibilità dall’intero staff della Degusto, ed in particolare dall’esperto pizzaiolo Matteo Ciavarella. L’uscita si è articolata in due fasi: durante la prima i ragazzi si sono comodamente seduti attorno ad un tavolo ed hanno ascoltato Matteo che ha spiegato loro gli
aspetti generali della professione, accogliendo domande e curiosità; successivamente hanno visionato il processo ultimo della preparazione di una pizza, vale a dire come stenderla sul bancone, condirla, infornarla e curarne la cottura. Poi, uno alla volta, muniti dell’abbigliamento adatto, i ragazzi stessi hanno provato a fare una pizza, sotto lo sguardo attento e quasi paterno di Matteo, culminando la loro prestazione con ottimi risultati. Alla fine tutti hanno degustato le pizze preparate, improvvisando una piccola festicciola.
“Il mini progetto è nato durante la realizzazione di un Progetto più grande, denominato Progetto di Vita, progetto d’intervento psicosociale portato avanti con successo da varie Associazioni familiari, proposto e finanziato dall’AUSL di Pescara”, dichiara con gioia il Dott. Fischietti, psicologo dell’Associazione Percorsi; “prevede, per 20 e più pazienti psichiatrici, uomini e donne, un’uscita settimanale di stampo ludico/ricreativo in dei luoghi comuni, finalizzate al reinserimento territoriale ed all’incentivazione di processi di risocializzazione per persone che, loro malgrado, si trovano ad affrontare il dramma della patologia psichiatrica e lo stato di isolamento sociale che ne consegue. Durante le uscite, abbiamo notato e constatato che la maggior parte degli utenti soffriva per la mancanza di un lavoro; cosa più grave, è che spesso non hanno proprio idea di che tipo di lavoro possano affrontare. Abbiamo così preparato questo mini progetto denominato Un passo verso il lavoro, convinti che prima ancora di cercare un lavoro, una persona debba essere motivata a farlo. Quindi abbiamo pensato di dare ai nostri ragazzi la possibilità di sperimentare sul campo, per alcune ore, le modalità di svolgimento di una determinata professione, in modo tale da farsi un’idea ben chiara di cosa la società, o più nello specifico il mondo del lavoro, può offrire loro. Una sorta di orientamento professionale”. Continua il Dott. Fischietti: “l’uscita ha riscosso un enorme successo tra i ragazzi, uno di loro ha anche deciso, in seguito a questa breve esperienza, di cercare un corso di formazione professionale per pizzaioli a cui iscriversi; qualcuno ha compreso invece che non è il lavoro adatto a lui, ma comunque sfrutterà questa esperienza per dedicarsi più alla cucina dentro casa, magari aiutando i propri genitori”. Proprio Matteo fa notare che “un paio di ragazzi dimostra di essere veramente portato alla professione”. Il Dott. Fischietti evidenzia però che “purtroppo non è facile trovare un’azienda e del personale così sensibile e qualificato, disponibile a dedicare gratuitamente i loro spazi ed il loro tempo libero a favore di persone che soffrono di problemi di salute mentale; insieme alle colleghe però continuiamo a bussare a varie porte, in modo tale da permettere a tutti gli utenti di confrontarsi, soprattutto con se stessi e supportati dagli psicologi e operatori, in un vero posto di lavoro. Invitiamo chiunque fosse interessato a promuovere questa iniziativa a contattare l’Associazione Percorsi di Pescara”.
Conclude Fischietti: “ll Progetto di Vita, di durata annuale, è partito a gennaio, presto scadrà ma, trovando ampio riscontro nell’utenza e nelle loro famiglie, al di là delle aspettative perfino degli addetti ai lavori, si spera che verrà prorogato almeno per un altro anno, magari affiancandoci il progetto Un passo verso il lavoro; si tratta infatti di iniziative da incentivare, perché comportano un processo di deospedalizzazione e permettono soprattutto un accrescimento, un recupero o un raggiungimento di un adeguato grado di sicurezza ed autonomia individuale”.
Dott. Fabio Fischietti
Associazione PERCORSI