(ASCA) – L’Aquila, 18 nov – ”Se venissero confermate le notizie, trapelate da alcuni organi di stampa, su alcune morti sospette di pazienti trasferiti da strutture ex gruppo Villa Pini in altri centri della nostra regione, sarebbero di una gravita’ inaudita. Una gravita’ sia sul piano umano, perche’ parliamo di persone deboli e sofferenti, che vivevano nella condizione di impossibilita’ a difendere i propri diritti, e sia sul piano di allarme sociale per la violazione delle piu’ elementari norme di garanzia dei livelli essenziali di assistenza sanitaria, che nella nostra regione sta rasentando uno stato di confusione e improvvisazione preoccupanti”. Cosi’ il senatore dell’Italia dei Valori, Alfonso Mascitelli, vicepresidente della Commissione speciale di inchiesta sul Sistema sanitario nazionale, che assicura: ”La Commissione parlamentare di cui faccio parte non puo’ lasciare in Abruzzo un lavoro incompiuto. Avevamo ricevuto precise rassicurazioni dal Commissario alla sanita’, e Governatore, Gianni Chiodi, che il trasferimento necessario di tutti i pazienti con disabilita’ psichiche sarebbe avvenuto nel rispetto della piu’ adeguata assistenza sanitaria e senza aggravio di spese economiche per le loro famiglie”. ”Abbiamo il dovere umano e costituzionale di verificare che entrambe queste condizioni siano state rispettate – aggiunge – Non ho dubbi che il presidente Marino e gli altri Commissari, di cui apprezzo la sensibilita’ su temi cosi’ delicati, vorranno andare sino in fondo a questa triste vicenda e torneremo ad occuparci dell’Abruzzo nei due filoni di indagine che stiamo portando avanti: quello della tutela della salute mentale e quello della malapianta della corruzione nella sanita”’
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