Alice Banfi: invio questo documento, “prodotto” dai primari del Grossoni I e II reparto di psichiatria di Niguarda, a Milano; Re ed Erlicher. Oltre ad avere il coraggio di scrivere una cosa cosi orribile, agghiacciante, sono stati così gentili, per non dire intelligenti, da pubblicarla su internet nel sito di Niguarda. Mi sembra importante diffonderla. Da pagina 57, comincia un accurata descrizione, su mezzi di contenzione e modalità. Metodi per atterrare il paziente ed evitare al personale infermieristico di infortunarsi… Sono rabbrividita, c’è anche la descrizione dello spallaccio… devo ammettere che più che rabbia, ho provato un gran dolore. un abbraccio
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