Questo programma è stato promosso dall’AUSL di Cesena e accettato con finanziamento ad hoc da parte della Regione Emilia Romagna. E’ stato anche presentato in due occasioni diverse sia all’Associazione dei Famigliari di Cesena (Distretto di Cesena), al Comitato Utenti Famigliari (CUF) e ai famigliari del Distretto Rubicone con parere positivo.
Inoltre, è stato illustrato sia ai famigliari dei 10 utenti inseriti al Centro Diurno in località Branchise, sia ai famigliari dei circa 15 utenti afferenti al Centro Diurno “Don Minzoni”. Quest’ultimi, a onor del vero, manifestano una certa contrarietà al progetto ritenendo di per sè “manicomializzante” la sede del 24 ore e annesso CD, per il momento prevista nell’ambito del territorio dell’Ospedale di Cesena (seppure in sede staccata e decentrata dai reparti e dallo stesso SPDC) e reclamando una continuità di presa in carico da parte della Cooperativa che co-gestisce i CD con il CSM, ma che ha recentemente disdetto la collaborazione con l’AUSL di Cesena. Infine il progetto è stato presentato e discusso alla 4 Commissione del Comune di Cesena e presentato ai Comuni del distretto del Rubicone trovando, e non poteva che essere cosi, una non condivisione da parte dell’opposizione al governo locale.
Siamo impegnati per l’avvio operativo entro giugno 2010 della prima fase di apertura del punto territoriale di Savignano con CD e del punto ambulatoriale di Gambettola, ed è in corso il programma di formazione sulla Riabilitazione, grazie alla collaborazione della dott. P Carrozza, dedicato a tutti gli operatori sia del servizio pubblico che del privato sociale in modo da garantire coerenza del sistema nell’approccio riabilitativo individualizzato e di promozione della salute, basato sui valori dell’ascolto, dell’inclusione sociale, dell’implementazione delle abilità e superamento dello stigma che rappresentano indiscutibile presupposto del nostro approccio verso la recovery e il diritto di cittadinanza