Udine, 22 dicembre 2009.
Approvazione dal parte del Consiglio Regionale del Friuli Venezia Giulia dell’ordine del giorno n. 10 “sostegno alla Cooperazione Sociale e Terzo Settore”.
Inviamo in allegato copia dell’ordine del giorno votato dal Consiglio Regionale del FVG nella seduta conclusiva della sessione di bilancio di venerdì 18 scorso. In tale ordine del giorno – presentato con il parere negativo della Giunta Regionale per le sue implicazioni economiche, ma votato dal Consiglio con una maggioranza che ha compreso tutti i gruppi consiliari – vengono formalizzati una serie di impegni fondamentali per la tutela e lo sviluppo di un settore che è un vero e proprio “bene comune”.
In particolare:
- lo sviluppo delle forme dell’economia sociale, secondo le indicazioni dell’Unione Europea, al di fuori delle regole del mercato “tradizionale”;
- la ricerca di nuove risorse per finanziare le cooperative sociali e gli enti pubblici locali che sviluppano politiche di inserimento lavorativo di persone;
- l’accesso delle cooperative, ed in particolare delle cooperative sociali, ai finanziamenti di Friulia;
- l’individuazione di un assessorato di riferimento per il settore (quello ai servizi sociali);
- il ruolo del Terzo Settore nella programmazione socio-sanitaria della Regione;
- l’elaborazione di atti di riferimento per gli enti locali, come l’atteso prezziario, e la determinazione di quote di servizi da destinare alla cooperazione sociale di inserimento lavorativo (oltre all’atto di indirizzo per gli affidamenti di servizi al Terzo Settore, che l’assessore alla Salute e Protezione Sociale, prof. Kosic, ha annunciato di imminente emanazione).
Le associazioni della cooperazione sociale regionale (Agci-Solidarietà, Federsolidarietà- Confcooperative e Legacoopsociali) non possono che esprimere la loro soddisfazione per i risultati di questa settimana di confronto con le istituzioni , ritenendo che siano state poste in tal modo le premesse per lo sviluppo di un confronto costruttivo a favore di tutta la società regionale.
Agci-Solidarietà (Alberto Rigotto) Federsolidarietà-Confcooperative (Dario Parisini) Legacoopsociali (Gian Luigi Bettoli)