Si è conclusa alla Camera la discussione sulla legge di proroga per la chiusura degli Opg. Sono stati discussi gli emendamenti presentati dalle opposizioni. Sono stati tutti respinti. Questo pomeriggio tra le 18 e le 19 la legge verrà messa ai voti. Alla fine il testo resta quello approvato al Senato e dalle Commissioni Affari sociali e Giustizia della Camera. Se così sarà, come sarà, si aprono spiragli di concrete possibilità per limitare l’insensatezza delle procedure, delle regole, degli istituti che riproducono da più di 80 anni “l’orrore dell’Opg”. Speriamo tutti che un percorso nuovo cominci. Difficilissimo: rendere concrete le indicazioni della legge, tenere viva l’attenzione delle regioni, dei dipartimenti e delle magistrature, dei servizi sociali. Molti di noi vedono in questa legge un nuovo inizio. Prima di ogni cosa sarà necessario parlarsi. Dovremo dedicare il massimo sforzo per convocare tutti gli attori in scena. E massimamente evitare fratture e conflitti come in qualche misura si è verificato nella fase finale dell’approvazione della legge. E oggi mentre i Deputati voteranno Marco Cavallo racconterà il suo viaggio nei sei Opg davanti al tribunale di Gorizia.
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