Psicoradio riprende il ciclo Psichiatria nel Mondo: parliamo della 10° nazione più popolosa del mondo,il Giappone.
La redazione intervista l’assistente sociale psichiatrica Yaoko Sakuma che ci ha raccontato come in Giappone il sistema psichiatrico sia ancora incentrato sul manicomio. Il 90% degli istituti è privato, e proprio ciò ostacola una riforma sanitaria. Il 40% dei ricoverati passa in ospedale più di 5 anni e di questi alcuni rimangono anche 20-30 anni. Uno dei temi in discussione, secondo Yaoko Sakuma, riguarda proprio la durata della permanenza in ospedale psichiatrico e il numero di posti letto disponibile.
“ Pazienti usciti dall’ospedale non hanno posto dove andare, dopo 300 giorni in ospedale forse hanno perso la casa, hanno perso la capacità di vivere” commenta i l’assistente sociale.
All’uscita dall’ospedale esistono servizi,simili ai centri diurni,però sono pochi e tutti privati; soprattutto c’è scarsa informazione.
Psicoradio ha fatto una breve indagine, ed ha raccolto alcuni dati ufficiali (del 2010) sconcertanti: secondo l’Associazione Nazionale degli psichiatri e neurologi giapponesi, dal 30 al 40% dei ricoverati totali in ospedale soffre di un disturbo psichico. Il numero è talmente elevato che i 13.000 psichiatrii a disposizione a livello nazionale non è sufficiente.
Yaoko Sakuma racconta anche come siano aumentati in Giappone la depressione e l’ansia, causati prima dalla crisi economica che ha investito il paese circa all’inizio del 2000, e poi dal disastro nucleare di Fukushima.
“Gli ospedali non vogliono far uscire i pazienti, non è colpa dei pazienti se non escono ma del sistema che è da cambiare” conclude l’assistente sociale psichiatrica giapponese.
La puntata si conclude con l’intervista allo psichiatra giapponese Kazuo Okawa del Centro Metropolitano per la salute mentale e il benessere sociale di Tokyo. L’età media dei pazienti inviati al Centro è molto alta, circa 49 anni, e il 64% non era mai stato in cura. “Credo che si vada verso un cambiamento perché i famigliari ed i pazienti lo stanno chiedendo con tanta forza”
PSICOAPPUNTAMENTI
Contro il logorio della vita moderna
Psicoradio organizza al Centro Civico 32 l’incontro “Contro il logorio della vita moderna: Psicoradio.Tavor, Arte e altri rimedi”. Come reagire ad un mondo che sembra diventare sempre più difficle da capire e duro da vivere? Psicoradio lo ha chiesto ad alcuni artisti (Gipi, Angela Baraldi, Sandro Bergonzoni), e ne discuterà con i redattori e con il pubblico. In quella occasione Andrea Giordani e Lorenzo Scrima inaugureranno la mostra “Immagini del sentire”.Il 20 maggio 2014 alle 18,30 in via Nazario Sauro 32/a, Bologna
Se quindici anni vi sembran pochi provate voi a lavorar
Psicoradio e la Compagnia Teatrale Arte e Salute raccontano i 15 anni dell’Associazione Arte e Salute onlus.
Saranno presenti Angelo Fioritti, direttore del Dipartimento Di Salute Mentale di Bologna, Nanni Garella, (regista della compagnia teatrale Arte e Salute), Cristina Lasagni (direttrice di Psicoradio), Angelo Giovanni Rossi, (presidente Arte e salute onlus).
La compagnia teatrale presenterà alcuni spezzoni delle prove in corso ( Marat-Sade), e i redattori di Psicoradio una carrellata di brani delle oltre 400 trasmissioni realizzate.
Nel corso del pomeriggio sarà presentato il video di Francesco Bertocco (artista visivo, Milano)
Migrazioni, a in collaborazione con la Compagnia Arte e Salute Onlus
23 maggio alle ore 18,30 Oratorio di Santa Maria della Vita, Bologna
Una normale paranoia
Il 21 maggio 2014 a Bologna, dalle ore 15 alle 17,in via Zamboni 38, aula 5, presso il dipartimento di lettere e filosofia, si terrà un seminario sul femminicidio, dal titolo “Una normale paranoia: dalla capacità di amare all’incapacità di uccidere”. Relatrice dell’evento la psichiatra Marianna Bolko.
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