da La Città di Salerno del 23.07.2013:
ORRORE A SALERNO Donna forse già morta da tre giorni Il figlio aveva già aggredito la madre
La morte di Maria Pia Guariglia, la donna di 70 anni fatta a pezzi dal figlio, Lino Renzi, di 45 anni, a Salerno, potrebbe risalire a due-tre giorni fa. È quanto emerso dal primo esame esterno sul cadavere effettuato dal medico legale. Sarà comunque l’autopsia, che è stata disposta dalla Procura di Salerno e sarà eseguita nel pomeriggio di oggi o domani mattina, a stabilire data e cause del decesso. Il figlio della donna, trovato ieri dalla Polizia in stato confusionale sul letto di casa, ha trascorso la sua prima notte nella sezione detenuti dell’ospedale Ruggi d’Aragona di Salerno, sotto stretta sorveglianza degli agenti della Polizia Penitenziaria. L’uomo da tempo soffriva di problemi psichici e più volte era stato costretto a ricorrere a ricoveri nel reparto di psichiatria dell’ospedale di Salerno. Gli agenti della squadra mobile ed i colleghi della Polizia scientifica hanno rinvenuto diversi flaconi di medicinali nell’abitazione, alcuni riversi sul tavolo della cucina. Sui fornelli, invece, l’uomo aveva posto una piastra ed una pentola contenenti resti umani. Nel congelatore del frigorifero gli investigatori hanno rinvenuto anche parte di una piede della vittima. La donna, il cui corpo era riverso nel bagno, tra il water e un mobiletto, presentava varie mutilazioni, soprattutto agli arti, e un colpo al volto ed alla tempia, oltre a varie altre ferite sul corpo.
Intanto il figlio è ricoverato nel reparto detenuti dell’ospedale Ruggi di Salerno, Lino Renzi, l’uomo di 45 anni, che ieri sera ha cucinato brandelli di corpo della madre, Maria Pia Guariglia, 73 anni, trovata cadavere nel bagno. Il figlio soffriva di problemi psichici ed è stato arrestato ieri dai poliziotti della squadra Mobile per omicidio; secondo quanto appurato dagli investigatori l’uomo avrebbe aggredito già in diverse occasioni l’anziana madre, con la quale viveva da anni nel quartiere Torrione del capoluogo.
Il fatto. Ieri, in una palazzina in via Martiscielli, il macabro ritrovamento del corpo smembrato della donna, tagliato con una sega. Ma resta il mistero sulla data e le modalità della morte della madre; secondo gli inquirenti solo l’autopsia sul corpo dell’anziana chiarirà se a uccidere la donna sia stato il figlio oppure un malore avvenuto nei giorni scorsi, a cui avrebbe fatto seguito la mutilazione del corpo da parte del figlio psicopatico. A eseguire l’esame, che potrebbe avvenire in giornata, sui resti del cadavere della donna sarà il medico legale Luigi Mastrangelo. Secondo quanto appurato dagli agenti della Mobile, guidati dal vice questore Claudio De Salvo, il figlio malato di mente si sarebbe nutrito di alcuni pezzi del corpo della madre e ieri sera stava per cucinare su una griglia altri brandelli selezionati.
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