L’incontro al museo archeologico di Siracusa, un luogo ricco e magico, e l’intera giornata non è stata da meno suggestiva e stimolante.
Una sola annotazione. La discussione, a tratti accesa, ha sottolineato ancora una volta che è necessario riandare alle forme dell’organizzazione,. A definire e sostenere i DSM, far capire finalmente che la chiave di volta del sistema non può che essere il CSM aperto 24 ore. Senza queste radicate strutturazioni del sistema rischia di perdere senso perfino il preziosissimo strumento del Budget di salute.
La partecipazione di tanti cittadini coinvolti ha accresciuto e confermato la nostra conoscenza intorno all’esuberante e prepotente presenza di strutture residenziali, l’assenza di una rete forte (a catania, per esempio, 3 CSM sono ospitati nello stesso stabile, su piani diversi!). I Diagnosi e Cura sono quello che si sa, la rete dell’accoglienza mette a repentaglio quotidianamente i diritti, la salute, la dignità di centinaia di cittadini.
Eppure le persone al Forum testimoniano di esperienze luminose, di imprese sociali eccellenti, di lavoro terapeutico, di collettivi, di iniziative curiose e fantasiose che sono il segno di quanto è cresciuta lla consapevolezza e la capacità di operatori e persone coinvolte.
A proposito di rischio, Stefano Biondo, un ragazzo di 21 anni morto di morte violenta in circostanze da accertare in una struttura residenziale, è stato ricordato da sua sorella. Ancora una volta il forum si riunisce perché la verità possa essere accertata e raccontata.
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