Attorno alla data del 10 ottobre si aggruppano molte iniziative dedicate alla salute mentale. Il 10 ottobre, ricorre la giornata mondiale della salute mentale. Quest’anno riguarda la schizofrenia o meglio il vivere con la schizofrenia. Tra le attività che l’Organizzazione Mondiale della Sanità consiglia vi è la lettura delle storie di persone che vivono con la difficoltà dell’integrazione sociale come Barry, Natalie, Albert, David (altre storie in italiano nel sito www.parlaconlevoci.it ) oppure considerare l’apporto che hanno dato alla società ed alla cultura persone con questo disturbo. Per esempio lo scrittore Philip K Dick, il Beach Boy Brian Wilson, il fondatore dei Pink Floyd Syd Barrett, Mary Todd moglie del Presidente Lincoln, il premio Nobel John Nash. Buddy Bulden, il padre del jazz, pare che abbia iniziato ad improvvisare nell’ambito di un gruppo musicale proprio in relazione al disturbo che lo affliggeva. Rimane incerto se si sia trattato di una manifestazione creativa del sintomo o di un uso terapeutico della musica. Un altro modo per utilizzare in maniera efficace la giornata della salute mentale è quello di dedicarla a temi che localmente stanno per avere un grosso impatto. In Lombardia il libro bianco sullo sviluppo del sistema socio-sanitario e soprattutto le proposte delle Associazioni dei familiari, nella loro concretezza, rappresentano un modo utile per ricordare questa giornata.
A Trieste, seguendo l’indicazione dell’OMS, la giornata sarà dedicata alla conoscenza e alla lettura delle storie di San Giovanni e del suo cambiamento. Proprio a San Giovanni si presenta la terza edizione…
Dal blog di Giovanni Rossi