‘CARLOS 282’ è il titolo dello spettacolo che la compagnia Tabù? porterà in scena domani sera alle 20.30 al teatro Lolli in via Caterina Sforza 3. L’ingresso è gratuito. E’ un lavoro teatrale frutto della collaborazione tra il dipartimento di salute mentale dell’Ausl, Tabù?, l’associazione ‘E pas e temp’ e l’associazione culturale Tilt.
L’INIZIATIVA è parte del progetto regionale ‘Teatro e salute mentale’, con il quale si intendono valorizzare e promuovere gli spettacoli prodotti dai dipartimenti di salute mentale. A Imola sono tre le esperienze attive che coinvolgono utenti, familiari, operatori dei servizi, studenti e cittadini. Sono aperte a tutti, prevedono laboratori teatrali, produzioni di spettacoli e azioni di sensibilizzazione rivolte a studenti e cittadini.
L’idea che da vita allo spettacolo ‘Carlos 282’ nasce dall’esperienza di un viaggio che 240 persone, tra cui sette imolesi, hanno fatto a novembre 2008 in Argentina per sostenere la lotta antimanicomiale in atto nel paese latinoamericano.
«IL TITOLO dello spettacolo — spiega Enrico Vagnini , sceneggiatore e regista del lavoro — è costituito da un nome e un numero. Forse come titolo è un po’ strano, ma racchiude una storia con dentro ancora molte storie. Il nome è quello di una delle tante figure disegnate da quello straordinario narratore che è Eduardo Galeano.Il 282 è il numero di una porta un po’ particolare perché deve restare aperta: ci ricorda come tutti noi possiamo diventare un semplice numero e in un batter d’occhi sparire in un mucchio indistinto. Vagnini non vuole aggiungere altro: «Preferiamo che i nostri concittadini vengano ad assistere a questo spettacolo, completamente gratuito. Siamo certi che sarà piacevole e porterà a una riflessione».
tratto da: http://ilrestodelcarlino.ilsole24ore.com