Bolzano. Ero stata inviata dalla biblioteca di Salorno a presentare “… e tu slegalo subito. Sulla contenzione in psichiatria” (ed. Alphabeta Verlag Merano) presso il centro riabilitativo psichiatrico Gelmini. Ma a due ore dall’inizio della presentazione, per interventi di “autorità”, la presentazione è stata impedita in quella sala (e in tutta fretta è stato necessario trovare una nuova sala).
La giustificazione addotta al togliere la sala (regolarmente richiesta e regolarmente concessa già da molti giorni) è stata messa in connessione con il “bene” dei ricoverati (per il “bene” dei pazienti i medici dicono di legare), con il fatto che veniva affrontato un tema, quello della contenzione, e la campagna nazionale per l’abolizione della contenzione, “triestino/basagliano” e non più all’agenda dei tempi attuali!Chi è intervenuto per impedire la presentazione non ha accettato di esporre le sue ragioni in un confronto e dibattito pubblico, ma ha esercitato solo una pratica di silenziamento e censura propria dei totalitarismi.
Giovanna Del Giudice