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Inoltre vi informiamo che:
Lunedì 20 marzo in Aula alla Camera è previsto il voto sul Decreto Legge sugli OPG (articolo 1 D.L. 24/2013). E’ quasi sicuro che il Decreto debba tornare al Senato. Soprattutto per le modifiche intervenute sull’articolo 2 del Decreto (terapie con staminali). Quindi i tempi per la conversione in Legge sono strettissimi (25 maggio), perciò, come sapete, abbiamo scritto nei giorni scorsi ai Ministri della Salute e della Giustizia.
In commissione referente alla Camera sono stati approvati anche due “piccoli” emendamenti sull’articolo 1:
- Il primo emendamento cancella il termine del 31.3.2014 entro cui “dimettere tutte le persone internate per le quali l’autorità giudiziaria abbia già escluso o escluda la sussistenza della pericolosità sociale”. Questa era una previsione introdotta al Senato che avevamo già valutato come “tautologica”. Per questo l’emendamento può essere definito “spiacevole” (non fissa più termini) ma in pratica ininfluente: perché come sappiamo le proroghe degli internamenti avvengono spesso quando il magistrato, non rilevando una presa in carico della persona da parte dei servizi nel territorio, non ritiene di poter dichiarare cessata la pericolosità sociale senza accompagnamento nel percorso di dimissioni.
- L’altro emendamento cancella un obbligo del Ministro della salute: ”… entro il 31 maggio 2013, riferisce, alle Commissioni parlamentari competenti, sugli interventi recati dal programma presentato dalle Regioni … Questo emendamento si giustifica con il fatto che un emendamento approvato al Senato ha già previsto una relazione del Ministro al Parlamento entro sei mesi dalla approvazione della legge: ma non solo sui programmi regionali, anche sulle avvenute dimissioni e sulla presa in carico delle persone da parte dei DSM
Un caro saluto
Stefano Cecconi
