Il Forum

Ridurre la dissociazione che molti da tempo avvertono tra enunciati e pratiche nel campo delle politiche della salute mentale è il motivo fondante e la proposta di lavoro del Forum per la Salute Mentale di cui abbiamo voluto la nascita e di cui proponiamo qui lo sviluppo”…….correva l’anno 2003

Nel 2023, vent’anni dopo…nasce l’Associazione Forum Salute Mentale APS.

Si è sentita la necessità di far nascere un’associazione perché il Forum Salute Mentale con il suo storico sito entrasse nel vivo del contesto pubblico proponendosi non solo come piazza aperta ma anche come soggetto sociale operativo. L’associazione nasce anche dal desiderio di diffondere e rendere attuale la visione proposta dalla legge 180 una legge che ha sancito in Italia il diritto alla cura per tutti, una legge che oggi ancora molti non conoscono e/o travisano.  A tal fine metterà in campo tutto il possibile perché il patrimonio culturale ed umano, cresciuto intorno all’esperienza basagliana, non vada perduto: incontri, convegni, seminari, corsi di formazione. Ogni persona, e tutte le associazioni che lo verranno possono unirsi al coro, associandosi e sentendosi parte di una realtà aperta ad ognuno, in cui è possibile dare il proprio contributo partecipando alle assemblee, seguendo le attività dell’Associazione del Forum, inviando  un articolo, una proposta di lettura e, soprattutto, proponendo ed attuando eventi ed iniziative nel proprio territorio.

L’Associazione si presenta proponendo il ddl «Disposizioni in materia di salute mentale», come suo  Manifesto e Programma.

Il ddl è stato depositato in parlamento nel luglio 2023 dagli onorevoli Serracchiani e Sensi (Pd) per dare strumenti di attuazione concreta alla legge 180. La norma è già stata presentata nel 2017 a firma di Nerina Dirindin (Articolo 1 – Movimento democratico e progressista – Liberi e uguali) e Luigi Manconi (Pd) e riproposto nell’ultima legislatura dall’ex deputata Elena Carnevali (Pd) e dall’allora senatrice Paola Boldrini (Pd).

 

Il senso del ddl che presentiamo? Farne bandiera, manifesto di un movimento che vuole salvaguardare la 180, darle gambe… liberarla dalle macerie dei luoghi comuni che vogliono soffocarla”. Carla Ferrari Aggradi e di Peppe Dell’Acqua 

 

Il ddl propone l’attuazione in tutto il territorio nazionale di strumenti adeguati alla presa in carico delle persone con disturbi psichiatrici, valorizzando il loro ruolo come parte attiva all’interno del percorso di cura e della società in cui sono inseriti, come già avviene in alcuni Dipartimenti di salute mentale  (Dsm) in Italia. Scopo della legge è anche richiamare i servizi, i dipartimenti, le regioni, la magistratura a vigilare sull’attuazione delle misure di sicurezza, individuando concretamente livelli di assistenza e percorsi di cura, prevedendo l’operatività dei servizi sul territorio per 24 ore al giorno e mettendo sempre al centro la persona e i suoi bisogni. Interventi di questo tipo non si mettono solo nel solco della rivoluzione basagliana, ma si pongono anche dell’ambito dei principi del piano d’azione sulla salute mentale dell’Organizzazione mondiale della sanità – Oms, come della convenzione Onu dei diritti delle persone con disabilità.

 

Per associarsi all’Associazione Forum Salute Mentale APS:

scrivere una mail all’indirizzo forumsalutementale@gmail.com chiedendo di potersi iscrivere.

Riceverete risposta e istruzioni su come fare.

Dovrete compilare  e firmare un modulo di richiesta e pagare la quota sociale per l’anno in corso.

Le quote stabilite sono: € 25 socio, € 50 socio sostenitore € 100 associazioni (che avranno comunque diritto a un solo voto)

Potete visionare ai relativi link statuto e atto costitutivo

Conto presso Banca Etica – Brescia intestato a Forum Salute Mentale APS

iban: IT57  Q050 1811 2000 0002 0000 012

 

L’attuale direttivo, eletto provvisoriamente per poter far nascere l’associazione, è composto da 3 membri:

Carla Ferrari Aggradi Presidente

Daniele Piccione Vice presidente

Peppe Dell’Acqua Segretario

che attendono il formarsi di un’assemblea che possa legalmente eleggere il direttivo che potrà essere formato da 3 o 5 o 7 soci.

 

 

La 180 oggi è a rischio, e questo potrebbe avere delle ricadute importanti sulle esigenze non solo delle persone fragili e delle famiglie, ma di tutta la comunità, che rischia di perdere il diritto alle cure, un traguardo a cui si è giunti con anni di lotte e di impegno.

 

Noi, nella nostra debolezza, in questa minoranza che siamo, non possiamo vincere perché è il potere che vince sempre. Noi possiamo al massimo convincere. Nel momento in cui convinciamo, noi vinciamo”. Franco Basaglia, 1979

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